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Il Terzo settore protagonista di Expo Milano 2015

02 Maggio 2014 | commenti

Il Terzo settore protagonista di Expo Milano 2015

Nuove prospettive per il Terzo settore, che a Expo Milano 2015 avrà un ruolo da protagonista.

È stato presentato a Roma nei giorni scorsi, con l’intervento del Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso e di rappresentanti del governo, di istituzioni pubbliche e delle principali organizzazioni del Terzo settore, il Padiglione del Terzo settore.

Le organizzazioni no profit nazionali e internazionali, oltre a essere presenti nel sito espositivo, per la prima volta nella storia dell’Esposizione Universale avranno un padiglione dedicato – Cascina Triulza – dove avviare un cantiere permanente di idee, proposte e attività per contribuire a sviluppare il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e costruire,  in collaborazione anche con le istituzioni e gli operatori economici, progetti “per un futuro più equo e sostenibile”.

Cascina Triulza sarà uno dei principali lasciti immateriali e ovviamente materiali di Expo Milano 2015. 

Il Padiglione, tra i più grandi, con i suoi quasi 8.000 mq, è l’unico manufatto già presente nel sito espositivo e, una volta terminata l’Expo 2015, continuerà ad accogliere attività, iniziative e dibattiti da parte di queste organizzazioni che in tutto il mondo lavorano quotidianamente e tentano di influenzare le scelte politiche ed economiche su temi fondamentali quali alimentazione, energia e sostenibilità ambientale e sociale.

Un settore, quello del non profit e dell’economia sostenibile, che in Italia è in continua crescita, e crea ogni giorno nuova occupazione e innovazione, sia in ambito sociale sia in campo produttivo.

Fondazione Triulza è il network che gestirà l’intero padiglione coordinando un ampio programma di eventi in auditorium e nello spazio aperto a corte; comprende una sessantina di organizzazioni del Terzo settore che hanno voluto impegnarsi in prima linea perché Expo Milano 2015 possa diventare una concreta opportunità anche per la Società Civile di tutto il mondo. E soprattutto perché la fiamma viva di questo lavoro non si spenga dopo il prossimo anno.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è il coinvolgimento diretto delle organizzazioni nella costruzione del Programma culturale di Cascina Triulza, attraverso la partecipazione a specifiche “concorsi di idee”. Le realtà della Società civile di tutto il mondo possono proporre eventi, attività culturali, installazioni, spettacoli, momenti d’intrattenimento che andranno a configurare il programma culturale 2015.

Qui, le realtà della Società Civile potranno confrontarsi con le istituzioni pubbliche, le aziende e gli enti filantropici per sperimentare nuovi modelli di lavoro e di responsabilità sociale e riuscire a dare una risposta efficace e partecipata alle problematiche sociali.

 

Il Ministero degli Affari esteri ha inoltre individuato Cascina Triulza come uno dei luoghi del sito espositivo dove il sistema della cooperazione italiana avrà una vetrina per organizzare eventi a carattere divulgativo e tecnico-scientifico. Le porte sono aperte già da ora. Le aziende e le istituzioni particolarmente sensibili ai temi e ai valori promossi nel Padiglione della Società Civile potranno partecipare alle attività collaborando con realtà del Terzo settore per lo sviluppo di progetti culturali, proponendo una propria presenza nell’area Mercato (destinata ai piccoli produttori, alle attività commerciali o ai servizi) o avviando specifici accordi di partenariato e sponsorizzazione con Fondazione Triulza.