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Nel presepe meccanico spunta un circo...

21 Dicembre 2013 | commenti

Nel presepe meccanico spunta un circo...

È un cantiere molto speciale quello che si chiuderà la vigilia di Natale per accendere le lanterne nelle case del villaggio, nel castello e nella capanna di Betlemme. Gli Amici di San Bernardo sono al lavoro da mesi. Con inventiva e dedizione, massima cura dei dettagli, sperimentazione continua e vari collaudi, inaugurano il 24 dicembre un presepe unico, artigianale, capace di far sgranare gli occhi a tutte le età. Si trova nella chiesa di San Giovanni a Manerba del Garda, in Valtenesi, sulla riviera bresciana del lago di Garda.

Il lavoro di montaggio del Presepe meccanico di Manerba inizia subito dopo lo smontaggio dell’allestimento precedente, con la revisione dei meccanismi a metà marzo e la progettazione delle prime novità. Che per quest’anno sono il castello con le guardie lungo lo mura e l’alzabandiera sulla torre.

Sono circa 250 metri quadrati. La natività rimane al centro, ma spunta un circo nel presepe che è sempre più creativo: all’interno, trovano posto il domatore di elefanti, i cavalli, l’acrobata che pedala sulla corda in monobici, la foca che gioca con la palla e, non poteva mancare, il carretto dei popcorn scoppiettanti. All’aperto del circo, Babbo Natale porta i gelati con il tradizionale carretto. Altra novità, i serpenti nel deserto: una riproduzione rocciosa dove dalle cavità escono serpenti e scorpioni. Intanto, in parallelo a tali lavorazioni, si perfezionano i suoi e gli effetti.

Ancorati alla tradizione e animati dalla voglia di fare e stupire, gli Amici di San Bernardo sono alla costante ricerca dell’innovazione, guardando al futuro senza dimenticare i valori e l’insegnamento del passato.

Il Presepe meccanico di Manerba sarà inaugurato il 24 dicembre, confermano gli Amici, «quando tutt’intorno alla Natività, si accenderanno le luci ed entreranno in funzione gli infiniti meccanismi e le centinaia di statuine nella chiesa di San Giovanni, per offrire ancora una volta, alla XVII edizione, una Natività che non ha eguali, suggestiva e sorprendente».

Un’opera che conserva l’anima popolare e interpreta lo spirito del Natale con un linguaggio moderno.

«Un linguaggio – rimarcano i volontari – che non dimentica il profondo significato religioso del presepio, una rappresentazione simbolica della nascita di Gesù ma anche espressione culturale, creatività e tecnologia. Spiritualità in movimento, verrebbe da dire, con il gusto artigiano delle cose fatte bene e con l’amore per la propria terra».

È la meccanica a rendere unico il presepe di Manerba, ma è anche la fantasia sempre ingegnosa degli Amici di San Bernardo, ormai quasi pronti a inaugurare l’edizione 2013/2014.

Non poteva mancare nel ‘villaggio’ il riferimento alla terra martoriata della Palestina, che ancora oggi non conosce pace: nel presepe si vede una postazione militare con tanto di cannoni che sparano, un castello nel quale i soldati eseguono l’alzabandiera, sorvegliati dalle guardie in movimento. Uno spazio è dedicato anche alle radici agricole della terra gardesana, ben piantate fra vigne e oliveti. Il paesaggio gardesano, infatti, con la sua umanità di artigiani, pescatori e contadini fa da contrappeso agli scorci della Betlemme mediorientale che da sempre caratterizzano il presepe.

Nella chiesa di San Giovanni il presepio sarà visitabile dal 24 dicembre fino al 26 gennaio 2014, dalle 14.30 alle 18.30, la domenica e festivi anche dalle 9.30 alle 12.30.

(Nell'immagine: uno scorcio del presepe 2012/2013)