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Certificato medico. Dove, come, quando?

13 Settembre 2014 | commenti

Certificato medico. Dove, come, quando?

Con l’avvicinarsi dell’autunno c’è già chi pensa a come tenersi in forma durante la stagione invernale e riprendere la pratica del proprio sport preferito. Nel caso delle associazioni sportive, è bene chiarire cosa richiedere ai propri iscritti, pronti a cimentarsi nelle varie discipline: per iniziare gli allenamenti è d'obbligo il certificato medico che attesta la salute fisica dell’utente, ovvero quella che un tempo si definiva “sana e robusta costituzione”

Il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha emanato un decreto per meglio spiegare le Linee guida in merito a tale obbligo. Il decreto si era reso necessario in seguito alla confusione generatasi dal fatto che, nonostante un Decreto legge del 2013 avesse cancellato l’obbligatorietà del certificato di idoneità per lo svolgimento di quelle attività ludico-motorie amatoriali, praticate per smaltire i chili di troppo e tenersi in forma (come il nuoto libero o il fitness in palestra), nell’ultimo anno le strutture hanno continuato a richiederlo ai fini dell’iscrizione.

Come precisa il decreto, il certificato medico è d’obbligo per praticare attività sportive non agonistiche. Dunque, chi lo deve presentare?

- Gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole fuori dall’orario curricolare;

- chi svolge attività sportiva presso associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte a Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva e al Coni (nel caso non siano atleti agonisti) che sono tenuti a richiederlo;

- coloro che partecipino ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.

Il certificato lo rilascia il medico e dura un anno da quando viene firmato.

Chi può attestare l’idoneità sportiva non agonistica?

- il medico di medicina generale (medico di base) per i propri pazienti;

- il pediatra di libera scelta;

- il medico specialista in medicina dello sport ovvero i medici della Federazione medico-sportiva italiana del Coni.

Ulteriore quesito: è necessario sottoporsi a degli esami per ottenere il rilascio del certificato medico? 

È necessaria l’anamnesi e l’esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita. Per gli utenti che hanno compiuto i 60 anni, l’elettrocardiogramma deve essere annuale. Il medico, se lo riterrà opportuno, potrà prescrivere ulteriori esami ritenuti necessari o invitare ad approfondire il quadro tramite il consulto di uno specialista.