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Una nuova associazione punta alla tutela Unesco del Garda

30 Ottobre 2013 | commenti

Una nuova associazione punta alla tutela Unesco del Garda

Un nuovo consorzio affiora sulle rive del Garda per tutelarne il paesaggio, contro la speculazione edilizia, e puntare alla tutela Unesco.

A dispetto dei milioni di metri cubi edificati negli ultimi anni – i dati parlano di oltre 6,3 milioni fra il 1999 e il 2007 solo sulla riviera bresciana – le bellezze del più grande lago d’Italia sono ancora tante e per valorizzarle si è costituito il Consorzio delle colline moreniche.

Da questa estate si parla anche del riconoscimento dell’area del lago di Garda come Patrimonio Unesco, pure oggetto di una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, da anni invece a ‘combattere’ per difendere il valore naturale di queste terre è il Comitato Parco delle Colline moreniche del Garda, ora divenuto giuridicamente un consorzio.

«Il Comitato Parco delle Colline moreniche – dice il segretario Gabriele Lovisetto, promotore e portavoce del consorzio – era nato dall’unione di cittadini e associazioni che volevano valorizzare il Garda, è un’espressione della cittadinanza. Il Consorzio invece tramite tante espressioni del mondo socio-economico e istituzionale avrà più forza per la valorizzazione e la tutela del nostro territorio».

Se prima l’obiettivo era di avere un maggior peso a livello istituzionale per il riconoscimento del Parco, per il quale nel 2009 erano state presentate oltre 7.500 firme alle Regioni Lombardia e Veneto, adesso il Consorzio punta dritto al riconoscimento Unesco e più in generale a tutelare e valorizzare il bacino gardesano, con le sue peculiarità climatiche, territoriali, storiche, artistiche e culturali.

Il nuovo orga­ni­smo gardesano conta sull’adesione di un’ampia rap­pre­sen­tanza del com­parto socio-economico benacense, alcuni Comuni, per­so­na­lità e isti­tu­zioni del mondo cul­tu­rale ed eco­no­mico, asso­cia­zioni di tutela ambientale. Gli scopi della neonata associazione, che il mese prossimo si riunirà andando ad accogliere nuovi soci oltre ai firmatari dell’atto notarile, «sono innanzitutto rivolti a dare vita a un progetto unitario per lo sviluppo e la salvaguardia del territorio e dell’economia del Garda e delle sue colline moreniche». Oltre che per un riconoscimento europeo di tutela, rimarca Lovisetto, «il Consorzio si adopererà per le pratiche necessarie a ottenere l’inserimento del lago nella lista dei luoghi patrimonio mondiale dell’umanità. E uno degli alleati sarà proprio la Comunità del Garda, con cui ci sarà una stretta collaborazione».

(Foto Francesca Gardenato)